Con il suo progetto “Pepe in grani”, già riconosciuto da quattro anni consecutivi come “The Best Pizza” a livello globale, Pepe continua a elevare la percezione della pizza, portandola a livelli di eccellenza che trascendono la cucina tradizionale. La sua dedizione alla qualità e alla valorizzazione del territorio ha ispirato generazioni di pizzaioli e chef, posizionandolo come leader visionario nel panorama culinario mondiale.
Franco Pepe ha sottolineato come il riconoscimento non sia soltanto per lui ma per tutto il team di 50 collaboratori che lavorano a Caiazzo per offrire un’esperienza unica a migliaia di visitatori, spesso provenienti dall’estero. «Questo premio è per il progetto, per il nostro lavoro collettivo. È un onore essere primo, ma porta con sé anche una grande responsabilità», ha concluso, riconoscendo il sacrificio e la dedizione della sua “famiglia professionale”.
Il premio è un tributo al suo impegno nel combinare tradizione e innovazione, un tratto che i “Best Chef Awards” hanno saputo apprezzare. L’evento, fondato nel 2015 dalla neuroscienziata polacca Joanna Slusarczyk e dal gastronomo italiano Cristian Gadau, mira a celebrare il talento individuale, ponendo l’accento sullo chef e sulla sua filosofia culinaria, piuttosto che sulla semplice location. È una competizione che mette al centro le persone, valorizzando la creatività e il legame con la tradizione.
Franco Pepe ha saputo raccogliere l’eredità del padre Stefano, trasformando il progetto “Pepe in grani” in un punto di riferimento globale. La sua sensibilità unica e il suo legame con l’Alto Casertano si riflettono in ogni pizza che crea, rivoluzionando il modo di intendere e gustare questo piatto iconico.