Sessa Aurunca (Caserta) – L’olio di oliva extra vergine è un autentico ispiratore di coscienze e ideali. Per coloro che sono fortunati possessori di ulivi, specialmente in aree particolarmente vocate, non dovrebbero farsi sfuggire l’opportunità di diventare produttori di olio, occupandosi personalmente della raccolta e portando le olive ai frantoi professionali. Abbiamo scoperto, grazie a Campaniaslow – di cui pubblichiamo il testo – un eccellente prodotto proveniente dalle terre aurunche con un blend di quattro tipi di olive. Una qualità superiore di olio che non è facile trovare prodotta a livello familiare e per omaggiare qualche amico. Un frantoio centenario che ha anche una storia alle spalle.
Questi frantoi sono diffusi in tutta la Campania, compresa la zona di Sessa Aurunca, oppure è possibile riattivare quelli che testimoniano una passata produzione. La zona collinare di Sessa Aurunca, nell’alto Casertano, è rinomata per il suo olio di alta qualità, portando con orgoglio la denominazione di origine protetta Terre Aurunche. In generale, gode di una produzione ben consolidata grazie ai piccoli produttori che hanno creato marchi riconosciuti sia a livello regionale che nazionale. La vasta zona circostante la frazione Carano di Sessa Aurunca ospita numerosi appassionati dell’olio, in una zona di coltivazione situata a breve distanza dal vulcano spento di Roccamonfina e prossima al mare. Le condizioni climatiche miti e il terreno di origine vulcanica, ricco di macroelementi, permettono la coltivazione di olive di eccellente qualità e la produzione di un olio altamente pregiato.
Questo è un segno evidente di una maturazione ottimale e di una corretta conservazione delle olive. Questo olio è l’ideale per accompagnare piatti a base di legumi e per condire insalate fresche di stagione. Il suo destino principale è il consumo familiare per la famiglia Verrengia, ma rappresenta anche un dono per gli amici e per coloro che apprezzano le prelibatezze dell’Alta Terra di Lavoro.
Il frantoio è stato operativo fino alla fine degli anni Settanta, sotto la gestione di Adolfo e Giuseppe Perrotta, nomi e luoghi che sicuramente evocano ricordi agricoli nella comunità sessana. La bottiglia di ViVer ci ha donato l’esperienza di un olio con un fruttato medio che tende verso il leggero, caratterizzato da un notevole contenuto di polifenoli e da un’acidità estremamente bassa, costantemente inferiore all’1%.
Questo è un segno evidente di una maturazione ottimale e di una corretta conservazione delle olive. Questo olio è l’ideale per accompagnare piatti a base di legumi e per condire insalate fresche di stagione. Il suo destino principale è il consumo familiare per la famiglia Verrengia, ma rappresenta anche un dono per gli amici e per coloro che apprezzano le prelibatezze dell’Alta Terra di Lavoro.
(fonte: Campania Slow)